Quest'anno abbiamo organizzato, per la verità abbastanza in fretta, uno star party locale a cui hanno partecipato una decina di astrofili.
Sulla scia di vari incontri a livello nazionale, circa un anno fa un nostro socio ci propose: perche non organizziamo
un "nostro" star party della provincia aperto a chiunque voglia
partecipare? La risposta fu un "mugugno" ligure di cauto assenso
e infatti della cosa non se parlò per un certo periodo.
La proposta fu ripresa con un certo vigore all'inizio dell'estate 2003,
decidendo a sommi capi il periodo più adatto per quest'anno: la
fine di Agosto, quando la Luna Nuova consentiva una visione totale del
cielo profondo e guarda caso, in concomitanza con la grande opposizione
di Marte.
L'estate però non fu movimentata dall'organizzazione dell'incontro
sotto le stelle, cosa che avvenne alla fine di luglio-inizio Agosto, quando
dopo alcuni sopralluoghi diurni e notturni, si scelse il luogo più
adatto per il ritrovo.
Questo lo abbiamo trovato a 6 km dal paese di Carpasio, circa 2 km sotto Colle d'Oggia, in località
detta Prati Piani. Si tratta del prato dove annualmente viene svolta la
Festa degli Aquiloni, e a darci manforte è intervenuta anche la
locale Pro Loco, fornendoci un generatore di corrente per i vari telescopi
motorizzati, ma soprattutto una navetta per il trasporto delle strumentazioni,
dato che il luogo si trovava a circa 500 metri di distanza dalla strada
provinciale e per accedervi era indispensabile o una 4x4 o un trattore.
Nel luogo prescelto, praticamente un prato in leggera pendenza anche se
si potevano trovare zone in piano, non vi erano strutture nè luci
di disturbo, a parte un palco in legno dove nella sera di sabato la Pro
Loco locale ha organizzato un servizio di ristoro fornendo un pasto caldo
aperto a tutti.
Su questo argomento dobbiamo rilevare soprattutto l'affluenza numerosa di curiosi e amanti del cielo, convenuti
soprattutto dai paesi limitrofi. Due sono gli eventi che ci hanno caratterizzato
la " due giorni": il primo è stata la presenza di un
noto personaggio nel mondo astrofilo, quella di Bertucci, che con il suo
"portatile" C14 ha catalizzato le due serate. Un nostro socio
ci ha riferito che nel puntare gli oggetti faceva prima lui manualmente
che non il suo sistema automatico. Ha spaziato sia a parole che a visioni
telescopiche in oggetti che solo un profondo conoscitore del cielo come
lui può farci conoscere e apprezzare.
Il secondo momento, piuttosto imprevisto e finora insolito, è stata
la presenza di una bambina, all'incirca 10-12 anni, che ha letteralmente
estasiato il nostro gruppo. Ci ha stregati la sua capacità e la
sua passione per il cielo, con informazioni che a noi, astrofili di vecchia
data, era impensabile sapere alla sua età.
Dal punto di vista pratico, solo due astrofili si sono cimentati nella
ripresa fotografica, mentre gli altri erano intenti a far da ciceroni
del cielo ai numerosi visitatori. Questi ci hanno impegnato all'incirca
sino alle 01:00 con le loro domande e curiosità sul cielo, per
poi lasciarci osservare in santa pace.
Bene, le due serate si possono dire positive, sia dal punto di vista astronomico sia da quello organizzativo,
anche se le lamentele non mancano mai. E da queste si cercherà di ripartire per ripetere l'incontro il prossimo anno.